martedì, novembre 17, 2015

Lingue e cortesia

Ho preso questa immagine da Lingue, funzione fatica e cortesia. Rappresenta il livello di cortesia e di informazioni ricevute implicitamente o esplicitamente a seconda delle varie lingue.

In Twitter a cuor leggero ho detto a Licia Corbolante che i dati del grafico coincidono abbastanza con l’esperienza che mi sono fatta con alcune di quelle culture. Ero curioso anche di sapere se il cinese fosse vicino al giapponese e dove si collocasse lo spagnolo peninsulare. Licia Corbolante mi ha risposto che il cinese tende ad essere posizionato tra arabo e giapponese e lo spagnolo “europeo” tra italiano e spagnolo dell’America latina.

Trovo che lo schema sia molto interessante. Sia per la classificazione del livello di cortesia, ma forse, ancor di più, per classificazione del fatto che in alcune culture, come anche in italiano, ma molto meno in tedesco, si fa uso di informazioni implicite che, chi comunica dà per scontato che sarà l’interlocutore a comprenderle.

1 commento:

dioniso ha detto...

Da FB

PS Mi sorprende che non ci sia il russo. Tempo fa lessi che oltre ad essere particolarmente complessa è anche piuttosto rude. Ne hai avuto esperienza, Dioniso?
Dioniso Dionisi Sì, un po' di esperienza con quella e culture limitrofe ce l'ho. Però non so quanto queste esperienze siano poi anche filtrate dalla consapevolezza del mio interlocutore del fatto che ci siano differenze e quindi di un conseguente adattamento alle mie aspettative culturali.
Di certo, riguardo a una cultura limitrofa di cui non farò il nome, posso dire che la mia esperienza li porrebbe più a sinistra dello svizzero tedesco :-) Ma ormai ci siamo un po' tutti abituati.