mercoledì, ottobre 17, 2012

Eric Whitacre: un coro virtuale di duemila voci

Sabato scorso siamo andati ad ascoltare il Kammerchor Alumni Heidelberg. Sono rimasto impressionato dalla loro bravura. Visto soprattutto che si tratta di un coro di ex studenti di un liceo. Il pezzo che più mi ha colpito è stato "When David heard" di un certo Eric Whitacre nato nel 1970: compositore che non avevo mai sentito nominare prima.
La mia curiosità mi ha quindi spinto ad una ricerca in rete e ho trovato così molto materiale su Eric Whitacre. Tra i vari suoi pezzi (tutti molto interessanti) che si trovano su youtube ne ho visto uno il cui titolo mi ha incuriosito molto: Eric Whitacre: A virtual choir 2,000 voices strong.
Un coro a 2000 voci?!?
Sono andato subito a vedere. Ho così scoperto che l'idea del coro virtuale cominciò nel 2009 dopo la visione da parte del compositore di questo video. Il video proveniva da una sua giovane ammiratrice che gli mandava un messaggio in cui ella interpretava la voce di soprano di un pezzo del compositore (Sleep). Eric Whitacre rimase profondamente colpito dall'innocenza, dalla dolcezza e dalla purezza della ragazza; ma anche dal suo spirito, dalla sua voce, e dalla sua audacia. "Sono sicuro che non avrei mai il coraggio di fare qualcosa del genere e mandarlo a qualcuno che ammiro. Il video ispirò il compositore a tal punto da fargli elaborare un progetto. Così egli scrisse immediatamente l'idea sul suo blog: e se riuscissi a coinvolgere 50, 100 persone a caricare dei video con le loro interpretazioni di un mio pezzo? Con quei video potrei creare il primo coro virtuale della storia. Così il progetto partì e per prima cosa Whitacre caricò su youtube un suo video silenzioso in cui si vede solo lui che dirige quel suo pezzo ma senza musica. Quindi il compositore propose ai suoi sostenitori di usare una precisa registrazione del pezzo "Lux Aurumque", di riprodurlo a volume bassissimo, di cantarci sopra la loro parte, di registrare il tutto e di caricarlo quindi su YouTube. Il risultato fu completato nel 2010: Virtual Choir - 'Lux Aurumque'.
Whitacre volle ripetere l'esperimento per passare dalle centinaia alle migliaia. Stavolta scelse il pezzo usato dal primo video della sua ammiratrice: Sleep. Così nel 2011 produsse Eric Whitacre's Virtual Choir 2.0 con 1752 voci.
E poi? Si è fermato lì? Ma no! 
Nel 2012 ha prodotto Eric Whitacre's Virtual Choir 3, 'Water Night' con 3746 video da 73 paesi.
Secondo voi quando si fermerà?

Altre informazioni sui cori virtuali di Eric Whitacre potrete trovarle qui.

A proposito, quella ragazza del primo video ispiratore si chiama Britlin Losee e pare stia continuando il suo percorso musicale.

Parte di questa storia viene raccontata in questa TED Conference di aprile 2011.

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