lunedì, ottobre 26, 2009

Un nostro contributo alle primarie

Un turno pomeridiano di tre ore al seggio.



24 commenti:

ziomassimo ha detto...

come è stata lì l'affluenza e con quali risultati?
che si dice inoltre del "caso Marrazzo"?

dioniso ha detto...

Bersani 16
Marino 5
Franceschini 56

Sul caso Marrazzo preferirei tacere, ma qualcosa forse va detto. Con estrema semplificazione da blog:

1. L'atto in se non mi scandalizza minimamente.

2. Il caso Marrazzo non è però quello privato di un cittadino qualsiasi.

3. Se vieni eletto hai delle responsabilità e non ti puoi permettere di sputtanare (o dovrei dire stransessuare?) un partito intero soprattutto in un momento come questo.

Tu che ne pensi?

Abbracci

Athaualpa ha detto...

concordo col Dionisio. Marrazzo é ridicolo e senza dignitá. dopo anni di trans la cosa piú importante diventa sua moglie. mavaff.

dioniso ha detto...

Ciao Arimortis!
Ha detto così? Questa me l'ero persa.

Accantonate le considerazioni politiche devo però dire che da un punto di vista umano mi fa un po' compassione. Sarà sicuramente stato causa del sua male, ma non vorrei certo trovarmi nei suoi panni in questo momento. Magari quella cosa che ha detto su sua moglie la pensa davvero. Forse però avrebbe fatto meglio a non dirla.

Saluti

ubik ha detto...

Il vostro sembra essere un ottimo seggio (dal mio punto di vista) visto che pur non votando tifavo per Franceschini (diciamo che Bersani ha spunti interessanti, ma è troppo legato a D'Alema che proprio non sopporto).

Concordo più o meno con te sul "caso" Marrazzo. Tra l'altro non vedo cosa ci sia di male ad andare con i trans (in politica devono essere abolite pratiche e gusti personali?).

Il problema semmai è di lealtà nei confronti della moglie, ma è un problema che riguarda chiunque abbia una relazione clandestina. Insomma non vedo lo scandalo (diverso il discorso -se c'è- sulla cocaina).
E' che alla fine Repubblica & co. sono caduti nella trappola: chi di penna ferisce, di penna...ma forse rimando al mio blog.

ubik ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=vagvVhtVhE0&feature=player_embedded

dioniso ha detto...

Ciao Ubik!

Grandissimo Celestini!

Il seggio può essere stato pure ottimo ...solo che le nostre discordanti preferenze familiari non hanno coinciso con la tendenza del seggio ;-)

Nell'andare con i trans di per se non c'è nulla di male. Il punto della questione non risiede nel fatto trans, non-trans, escort ecc. Il problema è che nel momento in cui si viene eletti e si rappresentano degli elettori e un'istituzione ci si dovrebbe chiedere se sia politicamente opportuno:

1. avere dei segreti che potrebbero venire a galla e di conseguenza rendere il soggetto ricattabile (come hanno fatto i carabinieri e come più sottilmente stava facendo Berlusconi),
2. screditare un partito,
3. confermare la già diffusa opinione che sono tutti uguali,
4. confermare la già diffusa sfiducia verso le istituzioni

Io non penso che in politica debbano essere abolite pratiche e gusti personali. Se però queste pratiche e gusti personali potrebbero produrre i suddetti problemi penso che prima di accettare una candidatura importante il soggetto dovrebbe porsi la questione.
La situazione è diversa nel caso in cui queste pratiche e gusti personali siano pubblici o nel caso in cui, pur se private, esse siano innocue (sempre dal punto di vista dei suddetti problemi).
Ad esempio, se Marrazzo non si fosse sentito ricattabile e non avesse avuto problemi a denunciare i carabinieri e rendere di conseguenza pubblico le proprie pratiche e gusti personali il discorso sarebbe stato completamente diverso.

In sintesi: se sei un uomo pubblico devi fare i conti con il fatto che le tue pratiche e gusti personali prima o poi potrebbero divenire pubblici e interrogarti sulle conseguenze.

Athaualpa ha detto...

parole sante

ubik - trans ha detto...

chi ammetterebbe mai in pubblico che sessualmente viene attirato dai trans?
Continuo a pensare che un uomo pubblico sia come gli altri, con le sue debolezze.
La ricattabilità è uno strumento odioso va da sè. Pensare che uno sia perfetto, pulito senza niente da nascondere...mmhh mi sa di senso d'onnipotenza. Anche io in determinati contesti nascondo il fatto che in passato mi sono fatto le canne (ad esempio potevo dirlo secondo te in un monitoraggio dei servizi per l'adozione?).Più o meno tutti siamo messi così.

PS: le divergenze primarie scommetto che erano tra Bersani e Marino. Vero?
;-)

ziomassimo ha detto...

ma sono diventato moralista?
secondo me la questione principale è che questa persona ha mentito alla moglie, è uno che la sera lascia la propria famiglia a casa e va a trans. uno così non ha la mia stima e se si tratta di un politico, non si merita il mio voto, non è degno della mia fiducia, nè tanto meno di rappresentarmi. a prescindere da gli eventuali reati commessi: sfruttamento della prostituzione ed uso e detenzione di droga.

PS come è noto, io non sono un elettore, nè simpatizzante del PD, ma Marino lo vedevo bene.

ubik ha detto...

A ziomassimo nun giocà. Un politico amministra bene, male, così così? Lo giudico per quello. Scusa, ma a me se l'idraulico mi ripara il rubinetto che c'azzecca con il tradimento di sua moglie?
Saranno affari suoi se l'ha tradita. Sennò mi spieghi dove passa il confine tra privato e pubblico? Per un politico non c'è? E perchè? Ai fini della cosa pubblica come si ostacolano le cose?
E poi questo genere di cose sono le cose che vieni a sapere per un incidente fortuito. Quindi puoi votare uno senza sapere quello che fa. (Se è qualcosa d'illegale c'è sempre l'autorità giudiziaria e non il giudizio popolare, quello era nei Soviet).
Riguardo l'uso e detenzione di droga: da accertare se fosse sua (perchè dimenticarsi del diritto di essere innocente fno a sentenza? E saremmo pure democratici di sinistra?) e poi se vale per Marrazzo diciamo che vale anche per tutti quei ragazzotti (della nostra età) che si ammazzano di canne. Ci stai? Anche quella è uso e detenzione, punito dalla legge oppure due pesi e due misure? Il fatto di non essere un personaggio bblico esime dalle responsabilità individali?
O solo perchè sono canne? E secondo te non alimenta il circuio illegale (mi risulta che la 'ndrangheta investa molto in marijuana albanese e turca e quei soldi influenzano tutta una regione.

dioniso ha detto...

Arimortis , sei d'accordo anche tu? Mi fa piacere.


ubik - trans, :-)

Ma né tu né io siamo il presidente della regione Lazio. E poi parliamo di livelli un po' diversi. Ormai porci e cani hanno confessato senza conseguenze di essersi fatti le canne . Clinton. Pure Fini? Non sono sicuro.

Esatto! Tra Bersani e Marino. Vero;-)


ziomassimo ,

no anch'io la penso un po' come te, ma qui stavo cercando dí analizzare la questione in termini un po' più generali di opportunità politica prescindendo dai giudizi di natura più morale che magari possono essere più soggettivi e discutibili.

ubik ha detto...

porci e cane dicono di essersi fatte le canne, ma sono tutti parati. prova a raccontarlo all'assistente sociale che deve decidere l'idoneità da genitore. PEnsa che in Inghilterra essere obesi è un fattore per essere inidonei...

ziomassimo ha detto...

si,
sono diventato (o forse lo sono sempre stato) proprio moralista...

PS vabbè, allora comincio a tirare fuori anche io qualche scheletro dall'armadio:
1)una volta votai per "la Rete" di L. Orlando
2)l'anno scorso sono andato a vedere una partita di calcio della Lazio.
3) in TV mi piace "Distretto di Polizia" e "Xfactor"
...ne ho altri, continuo?
;-)

fabio r. ha detto...

su marrazzo d'accordo con te, io sono quasi un talebano per quel che riguarda la moralità di chi fa politica (e pensare che una volta si diceva che la moglie di Cesare deve essere senza macchia, ora Cesare va a puttane!) altrimenti fuori, facciano ciò che vogliono ma da privati cittadini, a 1000 euretti al mese

dioniso ha detto...

Ciao Fabio!

Zucchero mi ha segnalato questa interessante riflessione di Gramellini:

Il disinteresse del conflitto

Saluti

dioniso ha detto...

Un ultima riflessione da italiano all'estero: ci mancava solo questa storia per migliorare la reputazione dell'Italia. Ci sono proprio tutti gli elementi da macchieta del luogo comune sull'Ítalia:

Un presidente di regione di opposizione che tradisce la moglie viene informato dal presidente del consiglio, capo del partito opposto, anch'egli fedigrafo ma escortaro, che ad una delle sue reti (strapotere mediatico e conflitto di interessi) sono stati proposti dei video dei tradimenti a cui il presidente di regione si recava in auto blu. Il presidente di regione dopo aver ceduto al primo ricatto implicito cede anche al secondo ricatto esplicito pagando i tutori dell'ordine corrotti che cercavano di piazzare il video al miglior offerente.

Sebastiano ha detto...

Ciao Rogge! Io su Marrazzo penso questo: se hai accettato di farti eleggere ad una carica tanto importante, devi avere la disciplina di tralasciare tutto quello che può essere dannoso per il tuo compito per il tempo in cui resti in carica. Insomma, hai l'onore di governare una regione, lo vorrai fare un piccolo sacrificio? Poi, dopo i tuoi cinque anni, torni a fare il privato cittadino e a tradire tua moglie con chi ti pare.

dioniso ha detto...

Ciao Sebastiano!

Sì anch'io facevo questa considerazione con Zucchero: avrebbe dovuto per lo meno sospendere la pratica. Cosa che non avrebbe garantito l'assenza della ricattabilità ma sicuramente ne avrebbe ridotto di molto la probabilità.

Comunque come dicevo dal punto di vista umano mi ispira molta compassione e sono contento che sua moglie abbia deciso di rimanergli a fianco.

Saluti

ubik ha detto...

io penso che le persone siano fallaci. Siamo pieni di debolezze che la responsabilità non riesce a mettere al riparo. Sennò perchè ci stanno gli psicanalisti. Jung ci ricorda che non esiste "guarigione" dalle nostre passioni. Bisogna saperci convivere. Semmai il problema è quello che scrivi e che fa notare Gramellini: ricattabilità e il presidente del consiglio.
continuo a pensare che un uomo pubblico possa sbagliare e magari (come ha fatto) dimettersi.

ubik ha detto...

Piero Marrazzo ha fatto del male in primo luogo a se stesso e alla sua famiglia e ha cercato di coltivare le sue propensioni sessuali in segreto, senza coinvolgere l'istituzione che dirigeva con accertata dedizione".
Mario Pirani su la Repubblica

dioniso ha detto...

Ciao Ubik,

mi sembra che molte delle cose che scrivi adesso coincidano con quello che sostenevo fin dall'inizio. E quelle che non coincidono non sono comunque in contraddizione con quanto scrivevo io.
Quindi alla fine siamo d'accordo! ;-)

ziomassimo ha detto...

si vabbè, però la questione più importante è sempre e solo una:
io non mi fido più di uno che la sera lascia la propria moglie a casa, bacia le sue tre figlie e va a mignotte (uomini, donne o trans che siano).

ubik ha detto...

ziomassimo e che ne dici di chi s'ammazza di canne alimentando gli introiti e i tracffici della 'ndrangheta? Ti fideresti?